Ho riprovato con KiCad a fare un circuitino per simularlo con spice (ngspice, in realtà).
Il connettore J1 esiste perché non voglio usare il generatore di continua per la simulazione: nella realtà lo schema non ce l’ha e la tensione è fornita attaccando qualcosa a quei due pin del connettore J1 — del quale è stato necessario editare il modello spice per farlo diventare, nella realtà della simulazione, un generatore (dc).
La freccetta su GND c’è perché ho eseguito Inspect → Electrical Rule Checker, e mi dice che
Pin connected to other pins, but not driven by any pin
Pin 1 (Power input) of component #PWR0101 is not driven (Net 1)
Però se non metto GND la simulazione non funziona.
Nell’immagine sono state graficate le tensioni in corrispondenza del piedino +5V e dopo la R1. L’analisi fatta è DC transfer con tensione che va da 0 a 5 V. Senza sorpresa la tensione all’uscita dell’alimentazione è una retta (che fa 45° con l’ascissa, anche se non sembra per via delle scale usate sugli assi), e così l’uscita a uno dei capi di R1 è anche una retta (che non fa 45° con l’ascissa, ovviamente). Al valore 5V della tensione di alimentazione, la tensione “dopo” la R1 è 3,3V. Torna con i conti considerando la caduta di tensione per via della resistenza.
$$
V_R = IR = \frac{V}{3R}R = \frac{V}{3}
$$
E la tensione che ci interessa sarà data quindi da V1 = V0 − VR.
Ok, con un po’ di accortezze, posto di non fare errori, si può usare KiCad come frontend per ngspice senza stravolgere il circuito. Un altro approccio ancora forse è l’uso delle etichette globali.
L’ho provato e ha funzionato: decisamente meglio che usare nel circuito direttamente i simboli della simulazione.
La fila delle tre resistenze a sinistra è il vero circuito mentre il pezzo a destra è stato aggiunto solo per la simulazione. Visto che usa etichette globali, si può relegare in un angolino lontano, in un’altra tavola, insomma si può nascondere alla vista facilmente.
Post scriptum
Tra l’altro all’inizio ho usato i simboli di pspice: non mi ero accorto che tale libreria è legacy.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta solo per dare un contributo utile, una critica costruttiva o fare un'osservazione acuta. Non commentare solo per dire che esisti anche tu o che ti piace o dispiace quello che hai letto e visto su questo blog.